Il clafoutis alle ciliegie fa la sua apparizione nel centro della Francia e più precisamente nel Limousin, durante il XIX secolo: Curnonsky, un critico culinario francese del XX secolo, diceva infatti che per raggiungere l’assoluta perfezione nel fare un vero clafoutis alle ciliegie, bisogna avere nelle vene il sangue del Limousin come le nere ciliegie di questa bellissima regione d’oltralpe.
Consiglio prezioso! Le ciliegie non vanno assolutamente snocciolate in quanto il loro succo si disperderebbe velocemente nell’impasto.
Ci sono due opinioni divergenti sull’origine etimologica del nome clafoutis: La prima sarebbe di origine occitana dalla parola clafir che significa riempire sottintendendo di ciliegie la seconda dalla parola latina clavo figere che significa fissare con un chiodo in questo caso in riferimento alla ciliegie fissate nell’impasto.
La golosa pasta è al tempo stesso fondente e morbida, somiglia ad una pastella da crêpes.
Qui di seguito la ricetta (Per 8 persone) per provare questo delizioso dolce che profuma di estate.
Ingredienti
500 g di ciliegie nere non snocciolate
100 g di zucchero
100 g di farina
1 pizzico di sale
4 uova
50 cl di latte.
Burro per la teglia
Preparazione
1. Intanto che il forno si scalda a 180 ° C togliete il picciolo alle ciliegie, lavatele attentamente e asciugatele
2. Imburrate uno stampo da torta e disponetevi le ciliegie direttamente
3. Mescolate uova e zucchero e man mano incorporate la farina
4. Aggiungere il latte in modo da ottenere una pastella fluida
5. Versate la pastella sulle ciliegie precedentemente disposte nello stampo e infornate per circa 40 min
Il Clafoutis alle ciliegie può essere degustato sia caldo che freddo: personalmente lo preferisco freddo, cosparso di zucchero a velo e accompagnato con una pallina di gelato alla vaniglia!