Al Moderno non viene comprata nessuna pasta secca, farla a mano è uno dei nostri punti di forza, ecco alcuni consiglio per preparare la pasta fatta in casa vostra al meglio!
Io utilizzo la farina biologica del mulino Silvestri e nessuna farina raffinata per la pasta fatta a mano solitamente mescolo la farina 1 e la semola di grano duro in proporzioni diverse a seconda dell’utilizzo.
Per la pasta da ripieno serve una sfoglia resistente, dato che deve essere tirata molto sottile quindi si aumenta la dose di semola e si diminuisce quella di farina di grano tenero
Per la pasta all’uovo, esse sono la parte liquida dell’impasto, in genere vengono utilizzate nella proporzione di 1 a 1 (un uovo ogni 100 g di farina), tale proporzione può cambiare a seconda del tipo di impasto che si deve ottenere: aumenta per una pasta più umida e diminuisce per una più secca. Per tirare la sfoglia al mattarello è necessario che l’impasto sia più umido, nel caso, invece, si debba stendere con la macchina occorre una sfoglia più secca: si aumenta o si diminuisce la quantità di uova fino a ottenere il livello di umidità desiderato.
Attenzione alla qualità delle uova io utilizzo solo uova biologiche dell’azienda agricola Liberovo ma se dovete comprarle al supermercato fate almeno attenzione all’etichetta controllate il codice e per non sbagliare scegliete quelle con la sigla che comincia 0IT, perché dietro a quello zero ci sono galline allevate all’aperto in modo estensivo e alimentate a mangimi biologici, senza aggiunta di prodotti di sintesi o coloranti chimici.
Per la pasta fatta in casa senza uova, la parte liquida dell’impasto sarà l’acqua in questo caso la metà del peso in farina (per un kg di pasta ½ litro di acqua), la proporzione delle farine è variabile a seconda di quanto desiderate che la pasta sia porosa.
Se volete colorare la pasta sostituite la parte di verdure tritate all’acqua io utilizzo la barbabietola per il rosa, lo zafferano per il giallo, la zucca o la carota per l’arancione…
In ogni caso la pasta fatta in casa deve riposare dopo averla preparata, dopo averla tirata e dopo averla tagliata
Stendere la pasta con il mattarello in legno rende la superficie della pasta più porosa e ne garantisce una migliore consistenza. Se si preferisce stendere la sfoglia con la macchina, anche per questioni di praticità, si deve procedere con cautela, senza saltare gli scatti della macchina: una via di mezzo ragionevole potrebbe essere quella di iniziare a stendere la pasta con la macchina, facendogli fare i primi tre scatti e poi continuare con il mattarello; si risparmia la fatica iniziale e non si rinuncia alla porosità che il mattarello di legno conferisce alla superficie della sfoglia. Come farina da spolvero consiglio sempre di utilizzare la semola
A voi di scegliere i formati che vi piacciono di più!
Nelle foto una pasta fatta multicolore, per Carnevale